Militare e uomo politico portoghese. Nominato ufficiale nel
1958, durante gli anni Settanta prestò servizio in Angola e Guinea Bissau.
Nella "rivoluzione dei garofani" dell'aprile 1974 svolse un ruolo attivo e,
dopo la caduta di Spinola, divenne membro, nel luglio 1975, di un
triumvirato alla guida del Paese, assieme a Costa Gomes e Vasco
Gonçalves. Sconfitto alle presidenziali del 1976 e divenuto tenente
colonnello, si avvicinò a un gruppo della sinistra
extraparlamentare, il FUP, nel quale militò sino al 1980, anno in cui iniziò
una serie di attentati ad opera del FP-25 (Forze Popolari 25
aprile). Le indagini condotte rivelarono che il FUP era una
copertura dei terroristi; nell'ondata di arresti che ne seguì ci fu
anche quella di
C. Accusato di essere il capo
dell'organizzazione terrorista, il 20 maggio 1987 venne condannato a 15
anni di reclusione. Tornò in libertà negli anni Novanta per effetto di un'amnistia
presidenziale (n. Lourenço Marques 1935).